La relazione tra IUD e ritardo mestruale

Il ritardo mestruale e lo IUD

Quando decidiamo di scegliere un metodo contraccettivo o di cambiare quello che usiamo regolarmente, è normale che sorgano molti dubbi sui vantaggi e gli svantaggi di ciascuna alternativa. il DIU È riuscito a diventare uno dei contraccettivi più popolari grazie alla sua elevata efficacia e ai pochi effetti collaterali che provoca, ma è anche uno dei meno conosciuti e una fonte di numerose insicurezze a causa del suo modo di funzionare.

Per questo motivo, è conveniente chiarire prima di tutto il modo in cui funziona lo IUD, e quindi chiarire eventuali dubbi che possono sorgere. È un piccolo dispositivo a forma di T in rame e plastica, che viene posizionato all’interno della cervice, impedendo il passaggio dello sperma, mentre regola ciclo mestruale attraverso il rilascio di ormoni, nel caso di Mirena IUD.

Il ritardo della regola con lo IUD

Quando si inserisce lo IUD, un corpo estraneo, all’interno dell’utero, deve abituarsi. Sebbene sia un sistema non invasivo, il cui inserimento dura circa quindici minuti, è possibile continuare a notare disagio e disordine per settimane e persino mesi. Ecco dove il colica frequenteo il fatto che le mestruazioni possano aumentare ed essere più dolorose e irregolari.

Un’altra opzione, nel caso dello IUD Mirena, è che le mestruazioni possono essere molto basse e persino scomparire, a causa dell’azione del progesterone. Per questo motivo questo contraccettivo è indicato per le donne con hipermenorrea, ma non significa alcun danno al corpo.

Se dopo aver usato lo IUD per un periodo di tempo il le mestruazioni sono ritardate o scompare, consultare un medico o un ginecologo per verificare che non vi siano infezioni, che lo IUD non si sia spostato o che non vi siano altri segni di gravidanza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *